L'APPELLO DELLA FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE ONLUS: "SIAMO IN EMERGENZA ALIMENTARE!"

Il presidente Andrea Giussani evidenzia la fine degli aiuti alimentari europei che priverà la Rete di oltre 40.000 tonnellate di alimenti per le strutture caritative di tutta Italia che assistono quotidianamente 1.800.000 poveri. Ricevuti dal Presidente del Senato Pietro Grasso gli Enti Caritativi uniti nell’iniziativa “Insieme per l’Aiuto alimentare”

Riportiamo il testo dell'appello del presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, Andrea Giussani:

Milano, luglio 2013

Gentili Signori,
siamo in emergenza alimentare!
La fine degli aiuti alimentari europei porterà la Rete Banco Alimentare a non distribuire più 40.000 tonnellate di alimenti (1.740 tir) alle strutture caritative di tutta Italia che assistono quotidianamente 1.800.000 poveri.
Questo fatto si aggiunge alla grave crisi, economica e morale, che stiamo vivendo e costringe tutti noi, nei diversi ruoli e responsabilità in cui operiamo, a porci quotidianamente domande su come combatterla e superarla.
Uno dei recenti richiami ci è giunto da Papa Francesco nell’udienza generale del 5 giugno u.s., che con parole tanto chiare quanto semplici ha ricordato:
"Questa cultura dello scarto ci ha resi insensibili anche agli sprechi e agli scarti alimentari, che sono ancora più deprecabili quando in ogni parte del mondo, purtroppo, molte persone e famiglie soffrono fame e malnutrizione. Una volta i nostri nonni erano molto attenti a non gettare nulla del cibo avanzato. Il consumismo ci ha indotti ad abituarci al superfluo e allo spreco quotidiano di cibo, al quale talvolta non siamo più in grado di dare il giusto valore, che va ben al di là dei meri parametri economici. Ricordiamo bene, però, che il cibo che si butta via è come se fosse rubato dalla mensa di chi è povero, di chi ha fame! Invito tutti a riflettere sul problema della perdita e dello spreco del cibo per individuare vie e modi che, affrontando seriamente tale problematica, siano veicolo di solidarietà e di condivisione con i più bisognosi".
Abbiamo fatto sapere, con una lettera a Sua Santità, che molti si stanno già adoperando nel recuperare il valore del cibo per donarlo a chi ne ha bisogno. E tra questi anche molte aziende della Produzione, Trasformazione, Distribuzione e Ristorazione collaborando anche con noi. Banco Alimentare dal 1989 recupera eccedenze alimentari, credendo fortemente che il cibo sia un dono che non deve essere sprecato. Lungo questo cammino abbiamo trovato tanti alleati. Crediamo che sia possibile fare ancora di più, perché altro cibo buono non vada perso e arrivi a chi ne ha bisogno. E solo insieme a voi possiamo farlo.
Ringraziandovi per l’attenzione prestata, vi confermiamo la disponibilità immediata della Fondazione Banco Alimentare Onlus e mia personale, per ogni contatto ed approfondimento, anche operativo, attraverso cui sia possibile dare seguito concreto all’invito del Papa. Grazie a tutti voi.


Martedì 23 luglio 2013, il Presidente del Senato Pietro Grasso ha ricevuto gli Enti Caritativi attualmente accreditati presso AGEA e uniti nell’iniziativa “Insieme per l’Aiuto alimentare”.

Al termine dell'incontro Marco Lucchini, Direttore Generale della Fondazione Banco Alimentare Onlus, ha dichiarato: "Siamo onorati e ringraziamo molto il Presidente del Senato Grasso per averci ricevuto. 4.000.000 di poveri in Italia rischiano di non ricevere più aiuti alimentari dalle 15.000 strutture caritative che da sempre accolgono chi è emarginato. Il presidente Grasso non solo si è dimostrato sensibile al tema ma ha voluto farsi immediatamente promotore di rapide e possibili soluzioni a questo urgente e gravissimo problema che sta esplodendo nel nostro Paese."