Giglio: volontari della Misericordia in soccorso ai naufraghi

All'Isola del Giglio i volontari della Misericordia sono tra i primi a essere intervenuti, prestando i primi soccorsi ai naufraghi arrivati a riva assieme agli altri abitanti dell'Isola.

Roma, 14 gen. (Adnkronos) - All'Isola del Giglio i volontari della Misericordia sono tra i primi a essere intervenuti, prestando i primi soccorsi ai naufraghi arrivati a riva assieme agli altri abitanti dell'Isola. Poi si e' mossa tutta la macchina delle Misericordie della Toscana, mettendo a disposizione assistenza sanitaria, brande, coperte e vivande calde. Al momento sono circa 150 i volontari delle Misericordie intervenuti.

"Abbiamo portato il nostro soccorso fin dal primo momento -dice Alberto Corsinovi, responsabile delle Misericordie toscane - grazie alla nostra capillare presenza sul territorio. Dopo i confratelli del Giglio, si sono mossi quelli della Misericordia di Porto Santo Stefano, che sono riusciti a far salire sul traghetto delle 23,30 per il Giglio due ambulanze. E poi hanno allestito sulla banchina di Porto Santo Stefano un primo punto di assistenza per i naufraghi che venivano trasferiti all'Elba dal Giglio. A seguire sono intervenuti il coordinamento della Versilia, con 200 brande, l'unita' specializzata nell'assistenza alle popolazioni attrezzata con bevande calde e generi di primo conforto, il coordinamento di Siena, le Misericordie di Grosseto, Albinia e di tutta la Maremma".

"I confratelli - prosegue Corsinovi - hanno operato in condizioni difficilissime, in un'isola come il Giglio che d'inverno si spopola e conta poche centinaia di abitanti, tutti concentrati nella parte alta e quindi con un porto praticamente deserto. Per questo voglio davvero ringraziare tutti i nostri volontari". Nelle prossime ore le Misericordie manterranno un presidio all'Isola del Giglio, per fornire assistenza finche' proseguiranno le ricerche dei dispersi.